Scomodo – Il mio percorso a ostacoli
Questo libro nasce dal desiderio di condividere la mia storia con chi vive le mie stesse sfide – insegnanti, studenti, genitori – e far capire che la disabilità non è un limite, ma un’esperienza che può insegnare molto, se vista nella sua interezza.
Di cosa parla
Ho vissuto un percorso scolastico difficile: spesso non si vedevano le mie potenzialità, ma solo le mie difficoltà. In Italia, ancora oggi, la disabilità spesso suscita diffidenza. La carrozzina, i limiti negli spostamenti, l’impossibilità di guidare… tutto questo può diventare un muro intorno a chi prova sentimenti, desideri, voglia di crescere.
Ho sofferto anche nel mio mondo personale: essendo spesso etichettato come “scomodo”, ho incontrato chiusure, rifiuti, fino al momento in cui ho incontrato persone come Lucia, Alessio, Giulia, Federico, Cesare e Camilla. Loro mi hanno riaperto al mondo: meglio tardi che mai.
Citazioni dal libro:
“Essere scomodo non è un difetto: è un invito a rimanere sé stessi, anche quando gli altri preferirebbero che fossi diverso.”
“Le barriere più difficili da abbattere non sono quelle architettoniche, ma quelle che si costruiscono nella testa delle persone.”
“La diversità non chiede pietà: chiede ascolto, spazio e rispetto.”
Per chi è il libro
È una guida sincera per chi desidera guardare oltre le apparenze: insegnanti che vogliono includere con più sensibilità, studenti che cercano esempi di resilienza e genitori che vogliono trovare parole autentiche. È anche un invito a mettere da parte i pregiudizi e abbracciare ogni persona nella sua interezza.
Presentazione ufficiale
Il libro è stato presentato il 4 ottobre 2024 al Pisa Book Festival che si è tenuto presso il Museo delle Navi Antiche. È stato un momento ricco di ascolto e condivisione, e un’emozione grande raccontare “Scomodo” di fronte a tanti volti interessati.
Questo libro è un invito alla riflessione e all’empatia.
Spero che le mie parole possano toccarti, farti nascere domande e aiutarti a guardare ogni persona per la ricchezza che porta dentro.
Se vuoi saperne di più, acquistarlo o organizzare un incontro, contattami: mi farà piacere parlartene di persona.
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